Frosinone Smart Province – prima riunione operativa

Interfacciare aziende e Comuni sul progetto di Smart Province. Ieri mattina si è tenuta la riunione organizzata da Ciociaria Sviluppo e Provincia di Frosinone, presenti i rappresentanti di alcune aziende di servizi operanti sul territorio.

Gli interventi introduttivi sono stati tenuti dal Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli; dall’Amministratore Delegato di Ciociaria Sviluppo, Marcello Pigliacelli e dal Presidente di Anci Lazio, Fabio Fiorillo. Al tavolo i Sindaci o loro delegati dei maggiori Comuni della provincia di Frosinone e i rappresentanti delle Unioni di Comuni.

Il progetto è stato presentato ai presenti dal Prof. Matteo Caroli che ha spiegato come siano stati chiamati al primo tavolo di confronto sul progetto di Smart Province, alcuni degli attori più impegnati sul fronte dello sviluppo smart. L’obiettivo è iniziare a dialogare, ad entrare nel merito. L’altro obiettivo è cominciare a fare sistema per ottenere efficacia nella presentazione dei progetti. Uno dei dati che vede penalizzata l’Italia nell’accesso al finanziamento europeo è, infatti, il frazionamento degli obiettivi e conseguentemente dei progetti presentati.

La Provincia di Frosinone e Ciociaria Sviluppo – ha spiegato il professor Caroli – hanno puntato sul modello di sviluppo smart perché è uno dei filoni principali dove l’Unione Europea ha fissato gli obiettivi e dove ha concentrato le risorse finanziarie.

Il tema delle Smart Province è stato già lanciato nel corso della presentazione tenuta lo scoro mese di marzo, ma ora bisogna passare alla fase operativa ed il tavolo tecnico tenuto ieri è il primo passo.

Gli interventi sui quali operare sono ad ampio spettro: risparmio energetico, riduzione emissioni inquinanti, coinvolgimento e inclusione sociale, miglioramento del trasporto pubblico, valorizzazione delle potenzialità turistiche e molti altri temi strettamente legati alla vita delle città. Nel nostro caso, della provincia.

“Abbiamo iniziato il nostro percorso – ha detto il Presidente Iannarilli – chiamando a questo tavolo i principali Comuni e le Unioni di Comuni, per estendere in un secondo momento a tutte le altre realtà della nostra Provincia quanto stiamo mettendo sul tappeto. Vogliamo perseguire progetti concreti, basati sulle nuove linee di sviluppo già in avanzato stato di progettazione in molte realtà europee e crediamo fermamente in un futuro moderno per il nostro territorio, possibile e da raccogliere nelle prime risultanze in tempi non lunghi. Abbiamo capito che la strada da seguire è l’innovazione per lo sviluppo e abbiamo anche capito che è necessario fare massa critica, essere uniti per ottenere dei risultati concreti. E’ quello che stiamo facendo, in questa sede e anche in altre”.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Ciociaria Sviluppo e Presidente di Unindustria Frosinone Marcello Pigliacelli – è evitare progetti spot e puntare su una pianificazione che nasce e si sviluppa in un’azione di sistema. Per l’immediato lavoreremo su un paio di progetti da proporre ai Comuni e da questi sviluppare un’importante azione di marketing del territorio perché ritengo importante che iniziative di rilievo come queste vengano portate a conoscenza anche all’esterno. Sono sicuro che con il contributo di tutti, cittadini compresi che dovranno essere sensibilizzati all’utilizzo delle nuove tecnologie, potremo veramente dare quella marcia in più  per lo sviluppo del nostro territorio”.

La piattaforma organizzativa “Frosinone Smart Province”

Prof. Matteo Caroli  

Ordinario di gestione delle imprese internazionali

Dipartimento di Impresa e Management, Università Luiss Guido Carli

Avvicinare i comuni della provincia di Frosinone al modello di sviluppo delle “smart cities”, generando le conoscenze e le esperienze necessarie per attuare tale modello di sviluppo in contesti urbani di dimensione media e piccola. Con questo obiettivo, Ciociaria Sviluppo ha costituito la piattaforma organizzativa “Frosinone Smart Province” che sarà presentata il prossimo 28 marzo a Frosinone.

“Frosinone Smart Province” promuoverà la concreta applicazione nella provincia di Frosinone di tecnologie innovative per il miglioramento della qualità urbana, il cambiamento dei comportamenti dei residenti in chiave di maggiore sostenibilità, il rafforzamento dell’attrattività complessiva del territorio. A tal fine, essa opererà su quattro linee di attività:
1) ideazione e realizzazione di progetti nelle aree urbane;

2) attivazione di progetti di ricerca scientifica;

3) dialogo con gli operatori privati;

4) partecipazione alle reti internazionali di soggetti pubblici e privati impegnati nello sviluppo sostenibile delle aree urbane.

Rispetto a queste linee di attività, nell’ambito della Piattaforma si lavorerà per: favorire l’ integrazione tra gli attori rilevanti coinvolti nei progetti di sviluppo sostenibile; accompagnare l’implementazione operativa di tali progetti; individuare e attivare possibili fonti di finanziamento (regionale/comunitario) per supportare lo sviluppo sostenibile delle città stimolare il dibattito e il confronto pubblico anche attraverso il coinvolgimento attivo dei residenti. Sarà, infine, posta in essere una strategia di comunicazione organica delle iniziative attuate dai diversi attori locali nel filone dello sviluppo sostenibile del territorio provinciale.

Svolgendo queste attività, “Frosinone Smart Province” intende stimolare la sperimentazione e l’implementazione di un complesso organico di iniziative e progetti, ben calibrati sulla dimensione medio piccola delle città della provincia di Frosinone. Tali iniziative e progetti diverranno un volano per lo sviluppo sostenibile e il rafforzamento della competitività del territorio coinvolto; favoriranno altresì la maturazione di competenze tecnologiche, gestionali, ambientali e organizzative trasferibili in altre aree geografiche con caratteristiche analoghe a quelle della Provincia di Frosinone. Di conseguenza, la Piattaforma promossa da Ciociaria Sviluppo potrà divenire un laboratorio di sviluppo di competenze eccellenti negli ambiti rilevanti lo sviluppo “smart” diffuso sul territorio e in città di dimensione media e piccola.